Il confinamento, una alternativa più economica alla rimozione dell’amianto

Se stai visualizzando questo articolo probabilmente sei proprietario di una struttura edile che ha dell’amianto, come un Capannone Industriale, Agricolo, o anche una casa privata.

Quando si tratta di affrontare la presenza di amianto in strutture edili, il confinamento emerge come un’alternativa più economica e vantaggiosa rispetto alla rimozione completa. Questa tecnica offre una soluzione efficace per gestire il rischio derivante dalla presenza di amianto, consentendo di mantenere la struttura originale intatta e riducendo i costi e i tempi associati alla rimozione. Il confinamento si presenta come un’opzione attraente per le aziende e i proprietari di edifici che desiderano garantire la sicurezza dei loro ambienti senza dover affrontare i costi e gli inconvenienti della rimozione completa dell’amianto.

In questo articolo esamineremo completamente l’argomento confinamento, con i suoi vantaggi e svantaggi, costi, procedura e durata nel tempo.

Perchè scegliere il confinamento anzichè la rimozione amianto, come funziona?

La rimozione dell’amianto non è l’unica tecnica utilizzabile per rendere sicuro l’ambiente! Infatti in caso in cui il materiale contenente amianto (o eternit) non sia gravemente danneggiato, si può optare per delle soluzioni più economiche di messe in sicurezza.
Uno di questo è il confinamento che implica l’installazione di una barriera a tenuta stagna o una sovra copertura con lastre isolanti, in modo da creare un isolamento facendo in modo che le fibre dannose di amianto non escano all’esterno.


Generalmente, precedentemente al confinamento, viene usata anche un’altra tecnica, ovvero l’incapsulamento che implica l’applicazione di speciali prodotti che creano un rivestimento protettivo sulla superficie contenente amianto, sigillandolo e impedendo il rilascio di fibre nocive nell’ambiente circostante.
Questo sistema separa efficacemente i materiali contenenti amianto dalle aree accessibili dell’edificio, contribuendo a garantire la sicurezza degli occupanti e riducendo il rischio di esposizione alle fibre nocive.


In sostanza, il confinamento è un’opzione strategica per mitigare i pericoli derivanti dalla presenza di amianto, proteggendo contemporaneamente la struttura originaria dell’edificio e garantendo un ambiente sicuro e salubre per chi lo abita o lo frequenta. Il costo di questa operazione è molto contenuto rispetto alla rimozione completa.

Le fasi dell’intervento di confinamento amianto

Come viene effettuato un intervento di confinamento amianto?
Le fasi dell’intervento di confinamento amianto seguono un rigoroso protocollo per garantire la sicurezza e l’efficacia dell’operazione. Prima di tutto, è essenziale valutare attentamente le condizioni della copertura di asbesto interessata e determinare se sia necessaria la bonifica. Nel caso di amianto compatto, come l’Eternit, la bonifica non è sempre obbligatoria, a meno che la struttura non sia danneggiata e quindi suscettibile di rilasciare fibre nocive. In tal caso, si possono adottare i protocolli di incapsulamento e/o confinamento, che prevedono l’applicazione di speciali liquidi aggrappanti e impermeabilizzanti per creare una copertura che impedisca il rilascio delle fibre.

Una volta completata questa fase preliminare, si passa all’effettiva esecuzione del confinamento. Questo processo prevede l’installazione di una barriera a tenuta o di una sovra copertura con lastre isolanti, che separano i materiali contenenti amianto dalle aree occupate dell’edificio. In particolare, si procede con la posa di una nuova copertura di lastre isolanti, progettata per proteggere le zone della struttura dal rilascio di fibre nocive nell’ambiente circostante.

Prima di procedere con queste operazioni, è necessario presentare alla ASL un piano dettagliato di controllo e manutenzione, al fine di garantire il rispetto delle normative di sicurezza e la corretta gestione dell’intervento. Inoltre, è fondamentale condurre un‘analisi approfondita del prodotto e allestire le adeguate misure di sicurezza per proteggere il personale e l’ambiente circostante. Grazie all’esperienza e alla professionalità di Capriotti & C., ogni fase dell’intervento viene gestita con cura e precisione, garantendo risultati di alta qualità e il pieno rispetto delle normative vigenti.

Quanto dura l’intervento di Confinamento?

La durata dell’intervento di confinamento amianto può variare in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni della struttura da trattare, il tipo di materiali utilizzati e la complessità dell’operazione. In generale, tuttavia, l’intervento richiede un tempo relativamente breve rispetto ad altre tecniche di bonifica, come la rimozione completa. Solitamente, l’installazione della barriera a tenuta o della sovra copertura con lastre isolanti può essere completata entro pochi giorni o settimane, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche della struttura coinvolta.

È importante sottolineare che la tempistica esatta può variare da caso a caso e che è sempre consigliabile consultare esperti del settore, come Capriotti & C., per ottenere una valutazione precisa e personalizzata del proprio progetto di bonifica amianto. Grazie alla loro esperienza e competenza, il team di Capriotti & C. è in grado di pianificare e eseguire l’intervento in modo efficiente e tempestivo, garantendo risultati di alta qualità e il rispetto dei tempi concordati con il cliente.

Quanti anni dura il confinamento?

La durata del confinamento amianto può variare in base a diversi fattori, tra cui la qualità dei materiali utilizzati, le condizioni ambientali e il corretto mantenimento della struttura nel tempo. Tuttavia, in generale, un sistema di confinamento ben progettato e installato può garantire una protezione efficace per molti anni, fino a 10 anni o più. I materiali isolanti utilizzati per la realizzazione della barriera a tenuta sono progettati per resistere nel tempo e offrire una protezione duratura contro il rilascio delle fibre di amianto.

Inoltre, un adeguato programma di controllo e manutenzione, che include ispezioni periodiche e interventi di manutenzione preventiva, può contribuire a prolungare ulteriormente la durata del confinamento e assicurare la sicurezza continua dell’ambiente di lavoro.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del confinamento?

Il confinamento dei materiali contenenti amianto offre sia vantaggi che svantaggi da considerare attentamente.

Tra i vantaggi:

• Costo inferiore rispetto alla rimozione completa dell’amianto, poiché non richiede la sostituzione completa della copertura.
• Minore produzione di rifiuti pericolosi da smaltire, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
• Riduzione del rilascio di fibre di amianto nell’ambiente durante l’intervento, proteggendo la salute dei lavoratori e degli abitanti della zona circostante.
• Ambienti di lavoro più sicuri e salubri, grazie alla riduzione del rischio di esposizione all’amianto.

Tra gli svantaggi:

• Necessità di verificare attentamente la capacità strutturale dell’edificio per garantire che possa sostenere la nuova copertura o barriera di confinamento.
• Richiede un costante programma di controllo e manutenzione per garantire l’efficacia della barriera nel tempo, il che comporta costi aggiuntivi nel lungo periodo.
• Senza adeguato mantenimento, possono verificarsi danni alla barriera compromettendo la sicurezza dell’ambiente di lavoro e aumentando il rischio di esposizione all’amianto.
• Il confinamento non elimina completamente il rischio di esposizione all’amianto e potrebbe essere necessario procedere alla rimozione completa in un secondo momento, soprattutto se la struttura subisce danni o modifiche che compromettono l’efficacia della barriera di confinamento.

Bandi Statali per la rimozione e incapsulamento dell’amianto

La partecipazione ai bandi statali e l’accesso agli incentivi fiscali rappresentano pilastri fondamentali per sostenere gli interventi di bonifica amianto, fornendo risorse finanziarie cruciali per affrontare la gestione responsabile di questo materiale pericoloso. Uno dei principali strumenti a disposizione è il Bando ISI Inail, che offre un sostegno economico significativo per la bonifica dell’amianto. Questo programma fornisce finanziamenti e agevolazioni specifiche per gli interventi di rimozione, contribuendo a garantire la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. Può offire fino a 130mila euro e al 65% a fondo perduto.

Inoltre, il credito d’imposta rappresenta un’altra importante misura incentivante per la rimozione dell’amianto. Questo meccanismo offre un credito d’imposta del 50% per tutti gli interventi di bonifica e smaltimento di amianto su edifici situati in Italia, distribuito in tre quote annuali. I lavori devono rientrare in un range compreso tra i 20.000 € e i 400.000 € e coprono spese per lo smaltimento di amianto o eternit, nonché le consulenze professionali.

Tuttavia, è da notare che non includono le spese per la ricostruzione delle coperture e altri lavori post-bonifica. Grazie a queste misure, gli interventi di bonifica amianto diventano più accessibili e sostenibili, promuovendo la tutela dell’ambiente e la sicurezza delle persone coinvolte nelle operazioni di rimozione.

Capriotti & C., gli esperti del centro Italia a tua disposizione

Siamo Capriotti & C., siamo il vostro partner di fiducia del centro italia per affrontare con successo gli interventi di bonifica amianto. Con anni di esperienza nel settore e un approccio completo alla gestione dei progetti, siamo specializzati nell’offrire soluzioni innovative per la rimozione e il confinamento dell’amianto. Il nostro team di esperti è sempre aggiornato sulle ultime normative e bandi statali, garantendo una consulenza dettagliata e un supporto completo per massimizzare le opportunità finanziarie per il vostro progetto di bonifica amianto. Inoltre, ci impegniamo a garantire la massima sicurezza e conformità normativa in ogni fase del processo, utilizzando tecnologie avanzate e approcci innovativi.

Affidarsi a Capriotti & C. significa non solo beneficiare di competenze tecniche di alto livello, ma anche ottenere un partner affidabile che si impegna per la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità in ogni progetto di bonifica amianto.
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